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REDDITOMETRO VERSO IL DEBUTTO

Acqua e con­do­mi­nio rien­tra­no tra quel­le che in ger­go tec­ni­co l’a­gen­zia del­le Entra­te ha defi­ni­to «spe­se per ele­men­ti cer­ti». Det­to più sem­pli­ce­men­te, se il con­tri­buen­te ha un immo­bi­le si pre­su­me che sosten­ga deter­mi­na­te esbor­si per manu­ten­zio­ne e per abi­tar­ci. Anche la rico­stru­zio­ne del­le spe­se per la manu­ten­zio­ne ordi­na­ria del­la casa potreb­be attin­ge­re ai valo­ri medi Istat, qua­lo­ra non esi­sta­no già dati pre­ci­si in Ana­gra­fe tri­bu­ta­ria. Tra le spe­se per ele­men­ti cer­ti dovreb­be­ro rien­tra­re anche quel­le rela­ti­ve al mobi­li o agli elet­tro­do­me­stici con­nes­si alla dispo­ni­bi­li­tà di una casa. Bian­che­ria, deter­si­vi, pen­to­le, lavan­de­ria e ripa­ra­zio­ni. Sono le voci che il nuo­vo red­di­to­me­tro chia­ma «altri beni e ser­vi­zi per la casa» e che dovreb­be­ro rien­tra­re tra quel­le per ele­men­ti certi.

Fon­te Il sole 24 ore